Lead Management: la guida completa per gestire i
lead qualificati
Definizione, processo, best practice per favorire l’Engagement
1. Cosa si intende per Lead Management?
1.1 La definizione di Lead
1.2 Le best practice per la gestione dei Lead
1.3 Differenza tra un cliente e un Lead?
1.4 L’importanza di qualificare un Lead
2. Le fasi del Lead Management
2.1 Lead Generation
2.2 Lead Scoring
2.3 Lead Nurturing
3. Il CRM per le attività di Lead Management
4. HubSpot
5. Frankensystems
Immagina un mondo in cui i consumatori interessati vengono da te e tu sai esattamente cosa vogliono, come ci sono arrivati e che per conquistarli tutto ciò che devi fare è fornire le informazioni giuste più velocemente della concorrenza.
Un sogno? Forse. Prodotti e servizi accessibili da remoto con pochi clic, comunicazioni e notifiche in tempo reale, messaggi personalizzati sulla base delle proprie preferenze. Le persone sono sempre più interessate ad interagire con aziende più moderne e sostenibili, che investono in aggiornamento e digitalizzazione. Oggi l’automatizzazione dei processi produttivi e commerciali è diventata una necessità per tutte le imprese sul mercato.
È qui che entra in gioco il Lead Management. Di seguito, spieghiamo cos'è, come funziona e perché un'azienda ne ha bisogno.
Cosa si intende per Lead Management?
Il lead management è il processo di gestione dei potenziali clienti (lead) attraverso tutto il loro percorso verso la conversione in clienti effettivi. Ma non solo. Il lead management è ormai diventato anche una pratica e quindi un’attitudine a perseguire il massimo numero di conversioni lungo il funnel di vendita, utilizzando il giusto blend di automazione, dati e change management.
Il lead management aiuta a identificare i lead più propensi a convertirsi in clienti e a sviluppare relazioni più efficaci con loro, aumentando le possibilità di conversione e di generazione di entrate.
La definizione di Lead
Prima di entrare nel vivo delle attività più importanti per chi fa Inbound Marketing, è bene fare un passo indietro cominciando a definire con precisione che cos’è un Lead.
Il termine "Lead" si riferisce a un individuo o a un'azienda che mostra interesse per i prodotti o i servizi di un'altra azienda. Questo interesse può essere espresso attraverso una richiesta di informazioni, la compilazione di un form di contatto sul sito web dell'azienda o l'iscrizione ad una newsletter. I lead sono potenziali clienti che possono essere convertiti in clienti effettivi attraverso un processo di follow-up e nurturing.
Il lead management si occupa proprio di questo: identificare, qualificare e nutrire i lead per aumentare le probabilità di conversione.
Perché la gestione dei Lead è importante?
Il processo di gestione dei lead aiuta le aziende a decidere quali strategie sono più efficaci per generare e perseguire lead. Un sistema di gestione dei lead organizza l'ordinamento e lo scoring dei lead per area, canale multimediale, attributi comportamentali e durata del coinvolgimento. Avere queste informazioni consente di rimanere in contatto con i lead, sfruttando soluzioni per il marketing.
3 best practice per la gestione dei Lead
Esistono diverse best practice che possono garantire un'efficace gestione dei lead. Questi aiutano a raggiungere due obiettivi fondamentali: in primo luogo, acquisire e convertire il numero massimo di lead e, in secondo luogo, ridurre al minimo il numero di "cattivi lead" nel funnel sales e marketing.
1. Sfruttare contenuti mirati per l'acquisizione di lead
Sfruttare i contenuti mirati per l'acquisizione di lead è una strategia efficace per attrarre e convertire potenziali clienti. Ecco alcuni modi per utilizzare i contenuti mirati per la generazione di lead:
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Creare contenuti di valore che siano pertinenti e interessanti per il target di riferimento. Ad esempio, blog, guide, webinar o e-book che rispondano a domande comuni o forniscano soluzioni a problemi specifici.
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Offrire contenuti in cambio di informazioni di contatto, ad esempio tramite la compilazione di un form per accedere a un contenuto esclusivo.
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Personalizzare i contenuti in base alle informazioni sui potenziali clienti, ad esempio il loro ruolo, la loro industy o le loro preferenze. Questo aumenterà la loro percezione di valore e aumenterà le possibilità che diventino lead qualificati.
In sintesi, utilizzare contenuti mirati è un modo efficace per attrarre e convertire potenziali clienti e aiutare a creare relazioni a lungo termine con i clienti.
2. Utilizzare sempre dati puliti dei lead
Utilizzare dati di lead puliti è fondamentale per un efficace processo di Lead Management. Si intendono informazioni accurate, complete e correnti sui potenziali clienti. Ecco alcuni modi in cui i dati puliti possono migliorare il processo di Lead Management:.
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Miglioramento della qualificazione dei lead: i dati puliti permettono di identificare meglio i potenziali clienti e di valutare la loro qualificazione come lead.
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Comunicazione più efficace: i dati puliti permettono di personalizzare la comunicazione con i lead, ad esempio inviando messaggi di follow-up pertinenti e di alta qualità. Ciò aumenterà la percezione di valore da parte dei lead e aumenterà le possibilità che diventino clienti.
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Analisi più precisa: i dati puliti permettono di analizzare i risultati del processo di Lead Management in modo più preciso. Ciò significa che è possibile identificare opportunità di miglioramento e ottimizzare le future attività di generazione di lead.
In sintesi, utilizzare dati di lead puliti è essenziale per un efficace processo di Lead Management. In questo può aiutare avere a disposizione un CRM come HubSpot in grado gestire al meglio i lead qualificati, aumentare la qualità della comunicazione e migliorare l'analisi dei risultati.
3. Collaborare con il team Sales
Collaborare con il team Sales è un elemento cruciale nel processo di Lead Management. Ecco alcuni modi per creare una collaborazione efficace:
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Definire obiettivi comuni: è importante che il team di Lead Management e quello di vendita lavorino verso obiettivi comuni, come ad esempio la generazione di lead qualificati e la loro conversione in clienti. Questo aiuterà a garantire una collaborazione efficiente e a raggiungere risultati più rapidamente.
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Condividere informazioni: è importante che il team di Lead Management e quello sales si scambino informazioni sulle prestazioni e sui progressi in modo regolare. Questo aiuterà a identificare le opportunità di miglioramento e a raggiungere obiettivi comuni.
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Definire processi: è importante che i team definiscano processi chiari per la gestione dei lead, incluso il modo in cui i lead saranno trasferiti dal team di Lead Management a quello di vendita. Questo aiuterà a evitare confusione e a garantire che tutti i lead vengano gestiti in modo efficiente.
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Organizzare eventi di formazione e di team building: organizzare questo tipo di attività aiuterà a creare una cultura di collaborazione e a rafforzare i legami tra i vari team.
Definire obiettivi comuni, condividere informazioni, definire processi e procedure chiari attraverso strumenti utili del Lead Management sono tutti modi per creare una collaborazione efficiente.
Qual è la differenza tra un cliente e un Lead?
Finora, parlando di Lead Management, abbiamo utilizzato i termini “cliente” e “lead”. Esiste una distinzione tra questi due soggetti, ed è bene fare chiarezza a proposito.
Il cliente è colui con cui l’azienda ha stipulato un contratto. Si tratta del soggetto condotto al termine del Customer Journey Map con successo e convertito positivamente all’acquisto. Il lead, invece, è un cliente che ancora si trova all’interno del funnel di vendita. Ha mostrato interesse nei confronti dei nostri prodotti o servizi, e lo stiamo accompagnando verso la Sales Conversion. Pertanto, il lead è un soggetto di cui conosciamo solo le informazioni essenziali, e che vorremmo conoscere meglio. Si parla anche di Lead Sales Ready, quando questo utente si dimostra già pronto all’acquisto.
Nel Lead Management queste figure devono essere gestite con cura: il lead, perché la nostra finalità è convincerlo che quello che offriamo è esattamente ciò che gli serve per soddisfare i propri bisogni; il cliente, perché, anche se ha già acquistato, necessita di essere seguito nel corso del tempo. Trascurarlo sarebbe un grave errore.
L’importanza di qualificare un Lead
La classificazione primaria e fondamentale tra i lead all’interno del CRM è quella tra Marketing Qualified Lead (MQL) e Sales Qualified Lead (SQL).
Un MQL è un lead che ha mostrato un interesse sufficiente nei prodotti o servizi dell'azienda da parte dell'utente, ma non è ancora pronto per una conversazione con il team di vendita. I MQL possono essere identificati attraverso azioni come il download di un whitepaper o la registrazione a un webinar.
Un SQL, d'altra parte, è un lead che è stato qualificato come pronto per la vendita e che è stato trasferito dal team di marketing al team di vendita per una conversazione più approfondita e una eventuale trattativa. Un SQL è generalmente più vicino alla decisione di acquisto rispetto a un MQL.
Qual è lo scopo di una categorizzazione di questo tipo? L'obiettivo finale del Lead Management è quello di trasformare i lead in MQL e poi in SQL, al fine di identificare i lead più qualificati e di aumentare le possibilità di conversione in clienti, riducendo l’effort del lavoro e massimizzando i risultati.
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Tutte le fasi del Lead Management
Il processo di Lead Management si divide in diverse fasi, ognuna delle quali caratterizzata da strumenti specifici: Lead Generation, Lead Scoring e Lead Nurturing.
Gli step che non devono mai mancare sono:
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Presa in carico: una volta identificato un Marketing Qualified Lead che richiede un contatto, questo viene preso in carico dal Lead Manager che lo andrà a qualificare per la vendita tramite una serie di domande in linea con il proprio business.
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Stand-by: molte volte la presa in carico si traduce in un mancato contatto. Se l’utente non risponde alla prima telefonata è importante metterlo in stand-by e riprogrammare il contatto.
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Squalifica: l’utente non rispecchia il BANT dell’azienda. Non ha un budget, un’autorità, un bisogno, e un timing in linea con le qualifiche aziendali. O semplicemente è stato perso dopo vari tentativi di contatto.
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Qualifica: il contatto è idoneo alla vendita e diventa un Sales Qualified Lead, pronto ad essere assegnato ad un commerciale Sales Rep che inizierà la trattativa.
Strategie di Lead Generation
La Lead Generation può avvenire attraverso una varietà di canali, come il Content Marketing (ad esempio, il sito web, la pubblicità sui social media), il marketing tradizionale (ad esempio, la pubblicità sulla stampa), gli eventi dal vivo o le attività di telemarketing.
L'obiettivo è quello di creare un elenco di lead qualificati che possono essere convertiti in clienti effettivi attraverso un processo di follow-up e strategia di nurturing. La strategia di web marketing più efficace nella lead generation B2B ad oggi è l’inbound, per la sua straordinaria capacità di attrarre traffico al sito e convertire visitatori anonimi in contatti commerciali validi, clienti soddisfatti e promotori dell’azienda.
La Lead Generation è, dunque, veicolata dai contenuti che riusciamo ad offrire agli utenti che fruiscono i nostri canali. Più essi saranno interessanti e ritagliati sugli effettivi interessi di questi utenti, più riusciremo a mandarli avanti nel funnel (consapevolezza - considerazione - decisione).
Qualificare i lead attraverso il Lead Scoring
Il Lead Scoring è un processo che permette di valutare la qualità dei lead, ovvero dei potenziali clienti, in base a una serie di criteri prestabiliti, al fine di ottimizzare le attività di vendita e marketing.
Il Lead Scoring viene realizzato assegnando a ogni lead un punteggio che tiene conto di diversi fattori quali:
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Informazioni demografiche (età, posizione geografica, settore di appartenenza, etc.)
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Comportamento online (download di contenuti, visualizzazioni di pagine, iscrizioni alla newsletter, etc.)
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Interazioni con il sito web e i canali di marketing (apertura di email, clic su link, partecipazione a sondaggi, etc.)
I lead con un punteggio più alto vengono considerati "caldi", ovvero più vicini alla conversione, e sono quindi prioritizzati nella strategia di vendita e marketing.
“Coltiva le relazioni” con il Lead Nurturing
Una volta acquisiti e qualificati i Lead, si può predisporre e implementare una strategia di Nurturing cioè un processo di marketing automation che si svolge attraverso la fornitura di contenuti pertinenti e di valore ai lead nel corso del tempo
Aumentando la fidelizzazione del cliente, la possibilità di conversione, il risparmio di tempo e denaro e la personalizzazione delle esperienze sono tutte attività che hanno l’obiettivo di condurlo gradualmente verso la fase successiva del funnel.
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Il CRM per le attività di Lead Management
Una piattaforma lead CRM (Customer Relationship Management) è la base da cui partire per qualsiasi attività di marketing e vendita che ti permette di:
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Gestire le relazioni con i tuoi contatti
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Organizzare le informazioni raccolte
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Monitorare i loro comportamenti online
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Misurare il loro tasso di conversione
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Programmare il ricontatto con i lead
- Automatizzare molte operazioni
Esattamente come la Lead Generation è una piccola parte di un processo più ampio del Lead Management, un software di CRM è uno degli strumenti di una strategia più ampia di gestione della relazione con clienti e prospect.
Fatta questa doverosa premessa, Hubspot è una piattaforma CRM composto da diversi hub che offrono una suite di strumenti per aiutare le aziende a generare, qualificare, nutrire e convertire i lead in clienti.
HubSpot: la migliore piattaforma di Inbound Marketing "all in one"
La piattaforma HubSpot consente di gestire e analizzare tutte le attività digitali attraverso un unico strumento per creare esperienza funzionali ai percorsi degli utenti, che ogni giorno cercano in rete soluzioni ai loro problemi.
Noi di Digital Sales, in qualità di HubSpot Platinum Partner, abbiamo accesso a tutte le funzionalità e la possibilità di testarle ed implementarle nel modo migliore possibile per dimostrare il costante impegno e investimento in Ricerca e Sviluppo.
Confronta i Software CRM
Perché HubSpot?
HubSpot possiede quasi un terzo della quota di mercato della marketing automation: il 29,72% per essere precisi!
HubSpot si trova nella parte in alto a destra del grafico, il che lo posiziona tra i leader nel settore rispetto agli altri competitor.
Principali vantaggi
- Conversion Rate Optimization (CRO)
- Ricerca Organica
- SEO
- Dashboards e analytics
Frankensystems
Più del 34% dei progetti CRM fallisce
Focalizzando le scelte sulla tecnologia, ricercando una flessibilità infinita o una eccessiva customizzazione, la maggior parte dei sistemi CRM è diventata infinitamente complicata.
Più del 50% dei Sales Leader dicono che il loro CRM è difficile da usare
Tecnicamente, avevano tutto. Enormi funzionalità, nello stesso marketplace. Una lunga lista di componenti aggiuntivi.
In pratica hanno costruito un “Frankensystems”
L’obiettivo invece è:
- abilitare i processi fondamentali del Sales, Marketing e Service.
- trasformare il dato in informazione.
- le Informazioni in Esperienze.
- abilitare un sistema ed una metodologia data driven ed in continuo apprendimento.
Fare Smarketing, costruire il grafo informativo dell’organizzazione.
Perchè come raccogli, gestisci e utilizzi le informazioni determinerà la tua vittoria o la tua sconfitta.
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